Quinta parte

L'uniforme legionaria

Punto 37.

In tutta Europa esiste una corrente favorevole all'introduzione delle virtù militari nella politica delle nazioni.

In luogo di chiacchiere e di discorsi lunghi, la gente vuole la frase breve, chiara e precisa come quella del soldato.

In luogo dell'indecisione e della mancanza di coraggio di oggi, la gente vuole la decisione rapida.

In luogo dei comitati democratici che discutono, litigano e non prendono mai decisioni, la gente esige un capo e la disciplina generale. (Oltre, beninteso, ai comitati stabiliti).

In luogo dello scoramento, la gente vuole fede, buona volontà, orgoglio militaresco.

In luogo della pigrizia, la gente vuole lavoro dalla mattina fino alla sera, da parte di tutti: non tollera di veder tre quarti al lavoro e un quatto a divertirsi.

In luogo della brama di guadagno, del desiderio di trarre vantaggio dalla politica, la gente esige il sacrificio per il paese, come il sacrificio del soldato sui campi di battaglia. Egli non cerca di guadagnare niente, egli dà tutto: lavoro, anima, vita per la sua terra. Di questo noi abbiamo bisogno. Se tutti gli uomini che fanno politica dessero lavoro, anima, vita per la loro terra, che bella cosa sarebbe per la terra romena! Ecco che cosa farà la scuola legionaria.

In luogo della discordia e dei litigi, noi poniamo il bel cameratismo del soldato e l'unità perfetta -simile a quella di un esercito- dell'intera nazione. Tutti hanno un unico pensiero: la Patria, una sola Bandiera, un solo Capo, un solo Re, un solo Dio, una sola volontà: quella di servirli con fede sino alla morte. Il legionario si è dato un'uniforme, poiché in essa egli vede riflesse tutte queste grandi qualità militari, le quali elevano le stirpi e le rendono vittoriose contro ogni difficoltà. L'uniforme è la camicia verde, cintura con diagonale.

Punto 38. L'interdizione delle uniformi.

Il Governo ha imposto con una legge il divieto di indossare uniformi. Una volta che la legge è stata votata, noi dobbiamo sottostare ad essa. I legionari non usciranno in pubblico vestiti dell'uniforme.

Ma noi non rinunciamo ad essa. Ci faremo le uniformi e le indosseremo soltanto nei giorni di festa e soltanto nelle nostre case, dove siamo padroni e liberi di vestirci come vogliamo. Le indosseremo con amore, rispettando l'ora in cui i legislatori si convinceranno che queste belle uniformi non sono un pericolo per il paese, ma anzi sono un bene.

Non dovrebbe esistere legionario che non abbia una uniforme nella sua abitazione, che non la indossi nei suoi giorni di festa, quando dovrà rendere onore a un ospite, vestendo la camicia verde. Sarà festa in casa di un legionario quando egli è la sua famiglia si vestiranno con la bella camicia verde, simbolo della primavera della stirpe romena.

Punto 39. Gradi e funzioni.

Gradi. Il nuovo venuto nella Legione si chiama militante.

Dopo 3 anni, egli può essere avanzato al grado di Legionario.

Seguono: Istruttore legionario.
Aiuto comandante.
Comandante legionario.
Comandante Annunciazione.
Senatore legionario, con carattere onorifico.

Funzioni:

Capo di cuib.
Capo di distaccamento.
Capo di rete.
Capo di squadra, di campo, di cantiere, capo di corpo legionario.
Capo di circondario.
Capo di regione.

Non è obbligatorio che la funzione sia rappresentata da un grado. La funzione determina l'onore del grado.

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